Gran premio di Assen 2017

Moto2 Assen: Morbidelli, professore universitario

Franco torna alla vittoria, ottenuta ai danni di Luthi, il rivale numero uno nel mondiale. La Direzione Gara retrocede Pasini dal terzo al quinto posto.

Morbidelli non avrà un’altra possibilità di vincere il mondiale della Moto2, perché dal prossimo anno gareggerà in MotoGP, sempre col team Marc VDS. Franco è un italo-brasiliano dotato di un autocontrollo all’inglese. Morbidelli si entusiasma il giusto quando vince e non si demoralizza quando viene sconfitto e questo è uno dei suoi punti di forza. Dopo due gare difficili (GP Italia e GP Catalunya) Franco è tornato alla vittoria, dimostrando che è lui il pilota da battere.

ATTO DI FORZA – Ad Assen, Luthi (l’avversario numero uno nel mondiale) era in forma. Battere lo svizzero in una delle sue giornate di grazia era determinante, sia dal punto di vista numerico (ora in campionato Luthi , sia da quello psicologico. All’inizio della stagione Morbidelli ha dominato, poi ha avuto una leggera flessione ma al GP Olanda Franco non ha sbagliato nulla e non era facile. Nelle battute finali della corsa Morbidelli ha “studiato” Luthi, lo ha attaccato, effettuando un sorpasso perfetto, e lo ha staccato rischiando quando era necessario guidare davvero al limite. Insomma, Franco è stato impeccabile.

CASO NAKAGAMI-PASINI – Anche Pasini è stato uno dei protagonisti della corsa. All’ultimo giro Mattia era in lotta per la terza posizione ma all’ultima curva Nakagami gli ha negato la gioia del podio con un sorpasso duro ma corretto. Pasini ha cercato di resistere al giapponese e ci è riuscito transitando in una zona della pista che, secondo la Direzione Gara, ha assicurato un vantaggio all’italiano, retrocesso dal terzo al quinto posto. Questa decisione ha innescato una polemica: “Non sono partito bene però sapevo che la mia moto era a punto – ha dichiarato Pasini –Ho rimontato posizioni, osservando quello che accadeva. All’ultima curva, durante il duello con Nakagami, non ho preso avuto vantaggio e non perso niente. Ho semplicemente evitato un contatto. In passato, Valentino ha fatto la stessa cosa anni fa e non lo hanno penalizzato. Non capisco perché abbiano penalizzato me. Se confermeranno la mia squalifica, me la legherò al dito e dalla prossima gara mi adeguerò. Non correrò scorrettamente, s’intende ma darò anche io delle carenate, come fanno gli altri”.

fonte: motosprint.corrieredellosport.it –  RICCARDO PIERGENTILI25 giu

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Email this to someone