Gran Premio d’Australia – Prove Libere

Gran Premio d’Australia
Phillip Island, 16 ottobre 2015

Prove libere

Dopo quattro gare, è tornato Franco Morbidelli. Era stato appiedato da una frattura rimediata in allenamento; completamente rimessosi, è pronto di nuovo al combattimento. Ha trovato ad attenderlo, nel box, un nuovo compagno di squadra: Edgar Pons, con Italtrans dal GP di Aragon. In mattinata, gocce di pioggia hanno accolto i piloti della Moto2 mentre uscivano in pista. Morbidelli ed Edgar Pons sono entrati subito, ma per una decina di minuti i piloti sul tracciato sono stati pochissimi; la maggior parte ha preferito aspettare che le condizioni migliorassero. Pista asciutta dal primo all’ultimo minuto nel pomeriggio, quando i tempi si sono abbassati di parecchio.

Franco Morbidelli (1’34”365 – 19°) “Per fortuna qui non ci sono tante curve a destra, e la gamba soffre meno di quanto sarebbe successo su un circuito diverso. E’ stato bello rivedere la squadra: le persone mi sono mancate. Per quanto riguarda l’approccio con la moto, sono contento perché sono ad un secondo e due decimi dal primo, e non me lo aspettavo, visto che fino a due settimane fa non potevo neppure camminare correttamente. Gli acciacchi si stanno risolvendo. Bisognerà lavorare con la Clinica Mobile, per tenere basso il dolore, ma sono contento. La pista di Phillip Island è sempre emozionante. Fantastica. Sono contento di non averla saltata. C’è molto vento, come sempre”.

Aligi Deganello (Capotecnico Morbidelli) “Finalmente è tornato il nostro pilota. Il problema che abbiamo è di setting: sono contento, perché temevo ci fossero invece risentimenti della frattura subità. Invece, Franco non è al cento per cento, ma sta bene. Il lavoro, quindi, è quello solito, di routine”.

Edgar Pons (1’37”080 – 29°) “Un giornata difficile, su una pista molto rapida. Tutte le curve sono veloci, eccetto due, e non è facile adattarsi. Non ho mai guidato con tanto vento come oggi, ed in un circuito così veloce. In alcuni punti devo chiudere il gas per essere in grado di girare bene la moto, e perdo molto tempo. Abbiamo capito quale è il setting utile per domani; abbiamo già compiuto un passo avanti e lavoreremo per trovare una soluzione e fare in qualifica un buon risultato ”.

Antonio Jimenez (Capotecnico Pons) “Pista ancora più difficile di Motegi, da imparare: c’è tanta velocità in ingresso e in percorrenza, con il fattore negativo del vento, che una volta soffia da un lato ed una volta dall’altro. Philli Island richiede molta fiducia. Edgar sente di aver capacità di essere maggiormente avanti, ma il colloquio tecnico è molto buono e penso che domani faremo un importante progressione”.

Luigi Pansera (Team manager) “Rivedere la squadra al completo certamente dona energia e voglia di lavorare. Ci stiamo operando per costruire una condizione tecnica soddisfacente per le qualifiche e la gara, molto contenti del rientro di Franco”.

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