Gran Premio del Qatar

Gran Premio del Qatar

Losail, 29 marzo 2015

Gara

Un quinto ed un sesto posto. Italtrans è l’unica formazione con due piloti ben entro i primi dieci: la stagione 2015 inizia bene, al termine di un weekend faticoso e, a volte, difficile. Se il buon giorno di vede dal mattino, la gara si vede forse dal warm-up. All’ultimo giro della sessione di riscaldamento, Franco Morbidelli ha inanellato un casco rosso e tre gialli, chiudendo a zero secondi e 374 millesimi dal vertice. Probabilmente avrebbe potuto fare anche meglio se non avesse messo le ruote appena fuori pista, e proprio imboccando il rettilineo di arrivo. E’ stata comunque la conferma che esistevano davvero le condizioni per giocarsela con i migliori. Ma non è finita: in gara, grande contributo di Kallio alle fortune della squadra. Il finlandese, che nei test e nelle prove libere era preoccupato ed in difficoltà nell’ottenere i risultati che gli spettano, ha cambiato decisamente passo; ha raggiunto il compagno ed i due, uno dietro l’altro, si sono portati alle spalle del podio.

Franco Morbidelli (40’32”917 – 5°) “Sono molto contento. Ho uguagliato, alla prima gara della stagione, il mio miglior risultato dello scorso anno. Contento anche perché non mi sentivo a postissimo: quando lo saremo, il nostro livello sarà addirittura superiore. Bella lotta, in pista. Al box, stiamo lavorando bene: adesso cercheremo di capire cosa fare per migliorare, e mettere il tutto in pratica per la prossima gara”.

Aligi Deganello (capotecnico Morbidelli) “Sono contento anche io, seppure un pelino meno del mio pilota: nel warm-up sembrava avessimo migliorato ancor più; le condizioni però erano diverse rispetto alla gara – per esempio, l’asfalto era a più di 40 gradi, mentre in gara è sceso aì trenta – e sono riapparsi alcuni problemini che hanno un po’ limitato la guida di Franco. Però se, per quanto non a posto, siamo in grado di gare così, allora il futuro ci può sorridere”.

Mika Kallio (40’32”945 – 6°) “Possiamo essere soddisfatti, in entrambi gli angoli del box. Finire sesti è stato un bel risultato: significa dieci punti; sono importanti. In mattinata avevamo tentato qualche cambiamento, ma non avevano prodotto l’esito sperato. Così siamo tornati alla messa a punto di ieri, modificando però un poco la sospensione posteriore. Mi sono trovato meglio; abbiamo fatto un passo avanti: non ancora sufficiente per giocarcela contro i più veloci in assoluto, ma abbastanza per essere nella zona alta. Negli ultimi giri ho anche superato alcune volte uno o due piloti, verso una posizione persino migliore, per essere poi ripassato un paio di curve più avanti. Però, è un risultato sul quale possiamo costruire bene”.

Antonio Jimenez (capotecnico Kallio) “E’ un regalo che Kallio ci ha fatto, partendo molto bene e credendoci per tutta la gara. E’ anche la dimostrazione che la moto ha qualità. Questa mattina, dopo il warm-up, siamo tornati a quello che dai dati risultava il set-up più promettente del weekend – il warm-up non ci aveva convinto. La gara ci ha lasciato l’eredità di una buona messe di dati, indicandoci quale percorso seguire per il prossimo GP”.

Luigi Pansera (Team Manager) “Un buon risultato al termine di un weekend difficile sotto ogni punto di vista. Però, nella difficoltà si cresce: è proprio vero. Oggi abbiamo affrontato la gara con grande spirito di corpo, decisi ad ottenere un bel risultato. Ci eravamo prefissi, per la stagione, l’obiettivo di avere costantemente entrambi i piloti nei primi dieci: abbiamo iniziato con il piede giusto. Se il buon giorno si vede dalla sera…”.

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Email this to someone