Gran Premio delle Americhe prove libere

Gran Premio delle Americhe
Austin (Texas) 10 aprile 2015
Prove libere (1a sessione)

Un pilota terzo ed uno ottavo: la pioggia battente che ha allagato la pista non ha impedito alla squadra di lavorare bene. Negli ultimi quindici minuti Franco Morbidelli è risultato costantemente tra i primissimi, ed per diversi giri al comando. Nell’ultima tornata sembrava in grado di riprendere la prima posizione, ceduta per pochissimo, ma alcuni millesimi lasciati nel secondo settore glielo hanno impedito. Mika Kallio è progredito costantemente durante tutto il turno, mettendo a segno i propri migliori tempi nelle due tornate finali.

Franco Morbidelli (2’26”879 – 3°) “Tutto bene. Turno buonissimo; siamo stati davanti costantemente; abbiamo trovato la direzione su cui lavorare. Le previsioni indicano pioggia tutti e tre i giorni, quindi approccio costruttivo. Peccato per qualche sbavatura nel T2, altrimenti avrei fatto anche meglio”.

Aligi Deganello (capotecnico Morbidelli) “Siamo contenti perché, anche solo con i soliti, usuali aggiustamenti che si mettono in opera passando dall’asciutto al bagnato, tutto ha funzionato bene. Bastano alcuni piccoli ritocchi e siamo già abbastanza centrati. Il che lascia pensare che anche sull’asciutto dovremmo esser a posto. Per quanto sembri proprio che di asciutto ne vedremo poco. Franco guida molto bene; abbiamo effettuato anche modifiche che non riguardavano solo il setting, e gli sono piaciute”.

Mika Kallio (2’28”107 – 8°) “E’ la prima volta che qui si gira sul bagnato. Quindi, una novità per tutti. Il livello di grip non è tra i migliori, e per trovare un buon ritmo sono necessari molti giri. Visto che la pioggia continuerà anche nel weekend, è importante effettuare molte tornate, ed affinare sempre più il set-up. Al momento non è ancora quello che mi piacerebbe avere – è vero, siamo tra i migliori dieci, ma non ho un feeling ottimale con la moto. Non sento il davanti come vorrei, ed è su questo che stiamo lavorando”.

Antonio Jimenez (capotecnico Kallio) “La posizione è molto migliore di quella registrata ad inizio weekend in Qatar, ma come tempo sul giro manca ancora qualcosina. Questa è una pista particolare, dove si possono usare le marce dalla seconda alla quinta o dalla prima alla sesta, il programma prevedeva una prova la mattina ed una il pomeriggio, quella fatta ci ha fornito su alcuni punti indicazioni positive, su altri meno, ma l’importante era arrivare nei primi dieci perché fornisce motivazione al pilota. Ci capiamo, sappiamo dove vogliamo arrivare: serve solo un po’ di tempo, che vogliamo il più breve possibile”.

Luigi Pansera (Team Manager) “Entrambi nei primi dieci, confermando la posizione in gara del Qatar. E’ difficile prevedere il futuro, ma il dato dà morale: siamo contenti di vederli in quella posizione, lavorando per confermare e se possibile migliorare nella seconda sessione il risultato della prima. Il meteo è una incognita, ma se dovesse continuare a piovere sappiamo di essere preparati”.

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