Gran Premio di Malesia – Prove Libere

Gran Premio di Malesia
Sepang 23 ottobre 2015

Prove libere

La qualità dell’aria sta migliorando. La nube prodotta dagli incendi in Indonesia e che, raggiunta la Malesia, aveva destato preoccupazioni, è in parziale dissolvimento. Gli strumenti di misurazione del pulviscolo, alloggiati nel circuito alle spalle della tribuna centrale, forniscono indicazioni che parlano di un inquinamento moderato e lontano da livelli di pericolosità. La temperatura, come sempre, è alta, e l’umidità altissima: dal punto di vista fisico, uno dei Gran Premi più duri della stagione.

Franco Morbidelli (2’08”615 – 14°) “E’ andata abbastanza bene. Siamo ad un secondo ed uno dalla vetta, ma dobbiamo lavorare per migliorare ancora. Vediamo quanto riusciamo a fare, e verifichiamo il nostro potenziale”.

Aligi Deganello (Capotecnico Morbidelli) “Circuito faticoso ed una pista che, quando si scalda, perde grip. Così, nella seconda sessione si sono manifestati alcuni problemini assenti nella prima, soprattutto di grip all’anteriore. Dobbiamo lavorare pensando a condizioni come queste del pomeriggio, perché immaginiamo possano essere quelle della gara. Stiamo studiano i dati per capire come offrire a Franco maggiore sicurezza in guida. Nonostante sia ancora lontano da una forma perfetta, Morbidelli va già meglio che in Australia”.

Edgar Pons (2’10”185 – 25°) “Circuito durissimo, meteo altrettanto faticoso da affrontare. Sono contento del lavoro fatto; abbiamo effettuato progressi, in particolare questo pomeriggio quando, alla prima uscita, abbiamo trovato elementi davvero interessanti, per il set-up della moto. Ho pensato di sperimentare anche in una differente direzione, pensando di poter migliorare ancora ma, alla prova dei fatti, non è stato così. Però, sappiamo cosa fare, ed il passo avanti immaginato per oggi nella seconda sessione di libere è solo rimandato alla terza, sabato mattina”.

Antonio Jimenez (Capotecnico Pons) “Siamo su una pista maggiormente nella media, rispetto a Phillip Island. La maggiore difficoltà è prodotta dalle temperature altissime, dalla umidità e da questa nube che gravita anche su di noi. Edgar ci dice chiaramente ciò che vuole; dopo la prima uscita, abbiamo tentato una mossa che ritenevamo corretta ma che invece non ci ha portato dove pensavamo. Domani possiamo però fare un passo avanti”. Luigi

Pansera (Team manager) “Un buon lavoro da parte della squadra, molto impegnata. Franco sta recuperando dai postumi correlati alla frattura; ogni giorno che passa la situazione migliora, e spero che tra qualifica e gara possa confermare la prestazione ottenuta in Australia, e magari migliorare anche un pochino. Edgar continua nel proprio apprendistato, con passione, impegno e serenità”.

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